L’itinerario avvenga all’interno del gruppo dei coetanei che si preparano ai sacramenti dell’Eucaristia o della Confermazione (RICA, 308), evitando in maniera assoluta forme di iniziazione che isolino questi fanciulli/ragazzi dai pari età. La sua specificità di “catecumeno” – che non può e non deve essere annullata o sminuita – va vissuta come opportunità per tutto il gruppo (IC/2, 27).
Non dimentichiamo, inoltre, che sempre più buona parte dei fanciulli e ragazzi che, già battezzati, continuano il cammino di iniziazione cristiana, provengono da famiglie in difficoltà nell’impegno di offrire ai figli un primo annuncio del Vangelo di Gesù Cristo.