Cinque uomini e otto donne, sette sono albanesi, uno italiano, gli altri di origini ungherese, nigeriana, tailandese, russa e indiana. Domenica 14 febbraio diranno il lor «sì» all’Arcivescovo per entrare a far parte della Chiesa cattolica
Si rinnova il rito dell’elezione dei catecumeni adulti in Cattedrale. Anche quest’anno, la prima domenica di Quaresima, 14 febbraio alle ore 19, l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, presiederà la celebrazione presentando alla comunità diocesana le 13 persone adulte che nella Veglia pasquale riceveranno i sacramenti dell’Iniziazione cristiana (battesimo, cresima, eucaristia). Si tratta di 5 uomini e 8 donne. Sei di loro provengono dalle parrocchie del Sacro Cuore e Buon Pastore a Udine, gli altri da Amaro, Cavazzo Carnico, Cividale, Marano, Magnano in Riviera e San Marco a Udine. Sette sono albanesi, uno italiano, gli altri di origini ungherese, nigeriana, tailandese, russa e indiana. Hanno tra i 22 e i 48 anni.
Durante il rito, i catecumeni, accompagnati dai loro parroci, padrini, medrine e catechisti, manifesteranno la volontà di ricevere i sacramenti della vita cristiana, proclamando il proprio «sì» e apponendo la loro firma sul registro degli eletti. L’Arcivescovo li dichiarerà «prescelti» per essere iniziati ai santi misteri nella prossima Veglia pasquale e inviterà tutta la comunità a una solenne preghiera.
Da domenica fino alla Veglia Pasquale i 13 catecumeni vivranno un intenso percorso: alla solenne liturgia dell’elezione seguiranno tre «scrutini» nella propria parrocchia, con l’unzione e la consegna del Credo, un incontro personale con mons. Mazzocato e la solenne riconsegna del Simbolo nelle mani dell’Arcivescovo nella vigilia della domenica delle Palme, fino al momento tanto atteso, la Veglia pasquale in Cattedrale (nella foto), sabato 26 marzo, durante la quale i catecumeni riceveranno il Battesimo e la Cresima, partecipando poi all’Eucaristia per la prima volta.
A questo link tutte le tappe del cammino dei Catecumeni.